La bieta è una varietà di barbabietola da orto, e si divide in bietola da coste e bietola da foglie, che si differenziano tra loro per la forma delle foglie.
Le bietole da coste vengono chiamate anche semplicemente coste e hanno un cespo di foglie di colore verde scuro, con un picciolo bianco molto carnoso.
Le bietole da foglia sono chiamate anche erbette hanno gambi molto più ridotti, e la parte prevalente è la foglia, di un verde acceso, che può essere consumata come gli spinaci.
La bieta, oltre alle proprietà rimineralizzanti di cui si è detto, garantisce un buon apporto di vitamina A, di vitamina C e di magnesio, ferro e potassio, ma contiene un’elevata quantità di acido ossalico (elemento simile al calcio), e una discreta quantità di sodio; per questo motivo è sconsigliato il consumo a chi ha problemi renali o soffre di ipertensione.
– 2 cucchiai di olio di oliva extra vergine
– 3 spicchi di aglio
– 350 g di bietole
– ½ cucchiaino di sale
– 4 uova
– 2 albumi
– pepe nero
– 60 g di feta
Preaparazione:
Portate il forno a temperatura di 200 °C. In una teglia da forno di 25 cm di diametro fate scaldare 1 cucchiaio d’olio d’oliva a fuoco medio, poi unitevi l’aglio e fatelo ammorbidire per 45 secondi. Aggiungete le bietole, il sale, coprite la padella e fate cuocere, mescolando di frequente, per 6 minuti circa.
Nel frattempo sbattete le uova con gli albumi e insaporite con pepe nero.
Mettete in padella l’altro cucchiaio d’olio, aggiungete le uova e, dopo 1 minuto, quando iniziano ad acquisire consistenza, sollevate i bordi della frittata con una paletta e inclinate la padella per far scivolare sul fondo caldo le uova ancora liquide. Proseguite la cottura per 3 minuti circa, fino a quando la superficie diviene morbida e non più liquida.
Distribuite sulla frittata il formaggio sbriciolato e le bietole, trasferite la padella nel forno e fate cuocere per 3 minuti fino a quando la feta non si ammorbidisce e la superficie della frittata non è soda. Fate scivolare la frittata su un piatto di portata, tagliatela a fette e servitela calda o a temperatura ambiente.
Ricetta da Cucina Naturale di Hope Ricciotti